Spesso durante gli incontri con le Botteghe del Mondo,clienti e volontari ci chiedono come sviluppiamo nuovi prodotti, come avviene la relazione con i produttori durante la progettazione e come le loro abilità tradizionali vengono valorizzate in oggetti piacevoli e anche conformi al nostro gusto. Ogni prodotto è frutto di un processo collaborativo che unisce soggetti molto lontani, nello spazio ovviamente, ma anche nei metodi di lavoro. Fondamentali sono perciò i momenti di incontro, nei quali lo scambio “commerciale” si alterna a quello umano e creativo, come avviene nei viaggi missione. David è in questi giorni in Vietnam per sviluppare nuove linee di ceramica e le sue parole spiegano in modo concreto come avviene il alvoro con i produttori e la nascita di nuovi prodotti, in questo caso nuove linee di ceramiche.
Come da programma abbiamo iniziato il lavoro di sviluppo di nuovi prodotti in ceramica con uno dei nostri partner storici, Craftlink del Vietnam.
Il viaggio è stato preceduto da un lungo lavoro di preparazione e pianificazione fatto insieme ai produttori e al designer Edoardo Perri, seguendo un metodo di lavoro che ci contraddistingue e che porta avanti di pari passo i due importanti obiettivi: sviluppare prodotti nuovi e lasciare agli artigiani stimoli creativi che forniscano loro nuovi modi di guardare alle forme e alla materia, stimoli che poi potranno seguire in tutta autonomia.
Io ed Edoardo siamo atterrati ad Hanoi il 25/8 mattina e dopo un po’ di riposo abbiamo passato il pomeriggio a verificare il piano di lavoro messo a punto nei mesi scorsi assieme ala direttrice di Craftlink Tran Tuyet Lan (nota alla comunità equo solidale come “Lan”). Tanto per ottimizzare i tempi ho anche consegnato i prototipi degli abiti della prossima collezione estiva di Trame di Storie, che Cristina aveva già discusso con Lan.
Il giorno seguente ci siamo recati, assieme ad un’altra dipendente di Craftlink, Phong, al Villaggio di Ba Trang, a circa 40 minuti di strada dal centro di Hanoi. In questo villaggio che vive da sempre della produzione di ceramica si trova la piccola impresa che lavora con Craftlink fin dal 1997, il laboratorio Thuy Khin che come altraQualità avevamo già visitato diverse volte in passato.
La prima parte della giornata è stata spesa a tavolino a spiegare e condividere il metodo di lavoro e ad assestarlo a seconda della sensibilità degli artigiani. Questa fase è stata costellata da una serie di momenti di stupore ed incredulità degli artigiani rispetto agli esperimenti proposti da Edoardo. La fase seguente è stata quella di passare in rassegna una ad una le fasi produttive, di modo da osservare dal vero i processi e da individuare possibili punti di forza e lati critici, nonché possibili modalità di intervento creativo.
I due giorni seguenti sono stati dedicati totalmente all’elaborazione creativa e sperimentale sulle modalità in parte anche delle forme, dando modo agli artigiani di sbizzarrirsi e anche di divertirsi dato che sono stati portati a fare cose che considerano normalmente errori o passatempi.
Dopo la cottura dei prototipi, il lunedì 30 abbiamo proceduto ad una prima valutazione assieme agli artigiani più esperti. Alcuni campioni sono stati eliminati, alcuni ritenuti già degni di essere sviluppati in una linea vera e propria e per altri si è valutato meglio procedere ad una seconda campionatura con delle modifiche, che oggi Edoardo porterà avanti assieme a loro.
Secondo i pareri raccolti ieri tra gli artigiani e Lan, il laboratorio è stato molto apprezzato e di sicuro successo: gli artigiani hanno affermato di aver scoperto nuove modalità di lavoro e nuove direzioni da esplorare per ampliare sempre di più le potezialità creative delle loro tecniche tradizionali.
E noi aspettiamo con curiosità le nuove linee di ceramiche nate da queste sinergie!