Noi di altraQualità amiamo molto la bicicletta. Ferrara, dove abbiamo la sede, è nota per essere la città delle biciclette e noi siamo perfetti testimonial di questo stupendo mezzo. Non resisto quindi a mostrarvi l’immagine che sta circolando sulla rete nei blog di chi usa la bici non solo per sport o piacere, ma ogni giorno per andare al lavoro, a fare la spesa, a pagare le bollette: Burn fat not oil! Direte: che c’entra con il commercio equo? C’entra, c’entra, se come noi, pensate che il commercio equo sia molto di più di una forma economica, ma un modo di pensare la quotidianità, le relazioni, il rapporto con l’ambiente e le risorse naturali. Persino Ivan Illich ha scritto una ode alla bicicletta!
Per chi abita a Milano o in altre grandi città e pensa che la bici gli sia preclusa, a rischio della vita, c’è un bel libretto edito da Terre di Mezzo un pò di tempo fa: Manuale di sopravvivenza ciclica urbana. Un simpatico vademecum che, come scrive nella presentazione, contiene “i racconti di chi usa la bici come strumento politico e di chi pedala per ricucire un tessuto sociale lacerato, tutte le informazioni utili per sopravvivere in bicicletta a Milano, Roma, Bologna, Firenze, Torino, Vicenza, gli appuntamenti di Critical mass, i regolamenti comunali, le piste ciclabili, i negozi amici. Infine, in appendice, un semplice manuale di auto-riparazione della bicicletta. Per tornare a cavarsela da soli e ritrovare il gusto di sporcarsi le dita di grasso.”