Legno, fibre naturali e metallo sono le materie prime più usate dai designer che, nella biennale di Arte Africana Contemporanea di Dakar del giugno di quest’anno, hanno potuto far conoscere al mondo i loro lavori. Caratterizzate da colori vivaci e forme geometriche lineari le creazioni rispecchiano la volontà di riscoprire la tradizione del loro continente rielaborandola in forme innovative. Questa edizione ruotava intorno alla metafora dello specchio nel doppio significato di uno strumento che mostra e allo stesso tempo che invita a riflettere, che può inviare immagini fedeli o distorte: come appare l’Africa agli occhi del mondo? e cosa vuole mostrare di sè?
Dalla riflessione sulla propria storia artigianale e culturale hanno preso spunto anche i produttori di un nuovo progetto: la African Heritage Design Company. Questa dinamica azienda del Kenya impiega molti bravi designer e artigiani africani che riprendono e miscelano le tradizioni di tutto il continente creando artistici oggetti di design con materiali naturali e di riciclo. Nel laboratorio di Langata lavorano in modo stabile 84 artigiani e 12 impiegati per la parte amministrativo-finanziaria, ma l’obiettivo di Africa Heritage Design è quello di aprire nuovi laboratori in altre parti del Kenya, in luoghi dalla forte tradizione artistica e formare altri artigiani.