Prima ero…un bicchierino di plastica. Prima ero…un cd. Prima ero…la consolle di un videogioco. Prima ero…un elettrodomestico. E ora? Sono le matite, le penne e i quadernetti di una linea di cartoleria tutta in materiali riciclati pensata per le botteghe del mondo dalla cooperativa Solidarietà, realizzata da IdeaCharme e distribuita da noi di altraQualità.
Abbiamo fatto due chiacchere con Simona, responsabile artigianato di Coop. Solidarietà per farci raccontare come è nato il progetto e come è stato sviluppato.
“Da tempo cercavamo per la bottega – spiega Simona- prodotti da usare tutti i giorni a scuola, per l’ufficio, il lavoro. Piccole cose per la quotidianità, ma in materiali riciclati e sostenibili. Gli astucci in camera d’aria riciclata della Colombia ci hanno fatto scattare l’idea e così abbiamo chiesto a David (il presidente di altraQualità) una azienda che potesse aiutarci a realizzare il progetto. Così abbiamo incontrato IdeaCharme ed è cominciata l’avventura”
L’azienda che realizza materialmente i prodotti è una piccola impresa specializzata nella produzione di gadget e ha molto a cuore la sostenibilità ambientale. Già prima, infatti, della linea Prima ero aveva iniziato a produrre oggettistica con materie prime riciclate.
“Una volta chiariti i prodotti, è iniziata la parte di sviluppo, la scelta del nome e dei colori, tutto studiato perchè fossero oggetti adatti alle Botteghe del mondo.”
Ogni prodotto racconta da dove è venuto: “Da tempo ragionavamo sul senso del riciclo e volevamo che la nostra linea avesse anche un senso in più oltre all’uso, fosse immediatamente riconoscibile ed…educativa. Così ci è piaciuta subito l’idea che il prodotto parlasse e raccontasse la sua storia, le sue origini. Volevamo far passare il concetto che da qualcosa di “brutto” e “sporco” come un rifiuto, potesse invece nascere qualcosa di bello e utile, qualcosa che tutti possono usare per creare a loro volta.”
Che ne dite? A noi l’idea e la linea è piaciuta subito. E voi, cosa ne pensate?