In occasione del Maggio Equo stiamo proponendo sulla nostra pagina FB un viaggio attraverso prodotti e progetti che raccontino come noi di altraQualità viviamo i 10 principi del Fair Trade secondo WFTO. Oggi è il giorno del sesto principio, quello che evidenzia la parità di genere e la libertà di associazione. Per rappresentarlo abbiamo scelto UPAVIM, un progetto molto bello, attraverso cui le donne di una città difficile e violenta come Città del Guatemala, sono riuscite a fare fronte comune alle numerose difficoltà e miserie e a darsi una possibilità di vita serena. Tra le tante, vi raccontiamo la storia di Angela, una storia tristemente comune a Città del Guatemala, perché fatta di cicatrici indelebili lasciate dalla violenza sulla pelle e nel cuore. Angela, infatti, prima di conoscere Upavim era vittima di un marito violento che non dava tregua a lei e ai 3 figli. Grazie al sostegno di Upavim e al lavoro come artigiana, però, Angela ha potuto lasciare il marito e ricostruirsi una nuova vita, crescendo anche professionalmente: entrata come artigiana ora si occupa dell’amministrazione ed è vice-presidente. Il supporto dell’associazione è stato fondamentale anche in un altro momento durissimo della sua vita, quando la figlia venne assassinata in strada da una banda. Angela adesso non è sola e non lo sarà più: UPAVIM è riuscita ad aggregare molte donne indifese (ora son 63 socie di cui 50 artigiane) aiutandole a costruire un futuro di speranza in un luogo attraversato da una violenza che non risparmia nessuno.
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