Da dove nasce Atelier Futuro?
Cosa sta cambiando nelle persone, nelle relazioni in questo momento di transizione? E’ legittimo chiederselo: quando ci sono eventi importanti (sia a livello personale che di umanità) ci si aspetta che qualcosa, in noi e negli altri, prenda una direzione diversa. Questa aspettativa è anche un modo per cercare un senso a quello che si sta vivendo, per dare un orizzonte agli eventi. E sono le persone a doverlo creare, con un progetto consapevole e positivo. Un progetto capace di rendere concreto nella quotidianità quel magnifico ideale che ci lega, a prescindere dalle situazioni: il rispetto.
Italo Calvino, nella prima delle Lezioni Americane, scrive: “Ci affacceremo al nuovo millennio senza sperare di trovarvi nulla di più di quello che saremo capaci di portarvi”. Quello che troveremo al di là inizia già ora, inizia da qui: siamo noi a volerlo creare, meglio se con un sorriso in volto.
Perché Atelier Futuro?
La dimensione del laboratorio ci è congeniale, è il luogo in cui i nostri partner lavorano con le mani e con la creatività per contribuire a costruire il loro futuro e quello di chi sceglie ciò che creano. Il laboratorio è anche simbolo di una consapevolezza diversa nei confronti dei prodotti e del consumo in genere: mette in primo piano le persone, le culture, i materiali. Ricorda che ogni oggetto non è solo qualcosa da possedere ma è anche strumento di una relazione tra persone, vite e scelte.
Il laboratorio futuro nasce da ogni nostra azione presente. Noi siamo pronti e voi?