Biglietti quadrati con immagini piene di allegria e di poesia realizzate da giovani fotografi che provengono da diversi quartieri di Trujillo, la terza città più grande del Perù. Fairmail li seleziona attraverso ONG locali che lavorano con adolescenti a rischio provenienti da contesti socio-economici di disagio. I giovani fotografi di FairMail hanno tra i 13 ei 19 anni e vengono formati sia alla fotografia che agli strumenti di fotoritocco. Ricevono il 60% del ricavato dalla vendita delle immagini e investono il denaro in 3 fondi: istruzione, abbigliamento e materiali per la casa.
Il progetto di Fairmail ci è piaciuto subito, perchè ha saputo trasformare in occasione di lavoro e di piccola impresa sociale la formazione professionale fornita ai ragazzi che, non solo imparano una specifica competenza, ma possono vederla immediatamente utilizzata e valorizzata come piccola fonte di reddito. I ragazzi vengono seguiti oltre che dal punto di vista professionale anche nel loro percorso di studi e nel loro sviluppo personale attraverso corsi che spaziano dall’educazione finanziaria a quella sessuale. Fairmail, inoltre, organizza viaggi solidali alla scoperta del Peru più autentico, lontano dalle mete turistiche, affidandosi solo a piccole realtà a gestione familiare per avere un impatto positivo sulle comunità locali (spesso indigene). Anche il mondo del volontariato fa parte di Fairmail: nella sede di Huanchaco, un edificio ecologico fatto interamente di terra, paglia e legno vengono ospitate persone da tutto il mondo che scelgono di condividere i propri talenti, fornendo anche ai ragazzi del posto una occasione di scambio e di crescita.